USA. NEW YORK, ALLE PRIMARIE DEM VINCE IL SOCIALISTA MAMDANI
Zohran Mamdani, 33 anni, socialista e musulmano, nato in Uganda da genitori con origini indiane, ha vinto le primarie del Partito democratico in vista delle elezioni comunali a New York, superando l’ex governatore Andrew Cuomo. “Sarò il sindaco di ogni newyorkese, che abbiate votato per me, per il governatore Cuomo o che vi siate sentiti troppo disillusi da un sistema politico che da tempo ormai non funziona più perché si possa votare”, ha detto Mamdani. “Lavorerò per essere un sindaco di cui possiate essere orgogliosi”. In un video diffuso su X, Mamdani si tuffa in un gelido Oceano Atlantico: è un modo per ribadire l’intenzione di congelare gli affitti per milioni di newyorkesi.
LIBIA. DA TRIPOLI, BENGASI O SEBHA, REPORTER INSIEME A ROMA
Conduttori di radio e tv, giornaliste di quotidiani e agenzie di stampa, provenienti dall’ovest, dall’est e dal sud. Che vuol dire, nel caso della Libia, da Tripoli e da Bengasi, da Sebha o dal distretto di Al-Jufrah. Città e regioni divise tra loro politicamente, perché sotto il controllo di due governi contrapposti, ma insieme per alcuni giorni in Italia, a Roma. Hanno il volto, queste città e regioni, di otto cronisti, ospiti di Mediterranean Platform, osservatorio della School of Government dell’università Luiss Guido Carli che è supportato dal Maeci, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Parte del percorso anche un incontro nella redazione dell’agenzia Dire, per un dibattito tra colleghi, sull’Italia e sulla Libia. Con l’impegno ad andare oltre, informando di più e meglio, bypassando fake news e stereotipi.
MALI. IL COLONNELLO GOITA IN RUSSIA, ACCORDI ANCHE SUL NUCLEARE
Mali e Russia hanno firmato una serie di accordi volti ad ampliare il commercio bilaterale e a rafforzare i loro legami economici. Tra questi, figura un impegno per una maggiore cooperazione nel settore dell’energia nucleare, secondo quanto reso noto dal Cremlino. Gli accordi sono stati annunciati durante una visita a Mosca del capo di Stato “ad interim” del Mali, il colonnello Assimi Goita, che ha avuto un colloquio di due ore con il presidente Vladimir Putin. Video dell’incontro sono stati diffusi anche da Aes Info, testata che fa riferimento all’Alleanza degli Stati del Sahel, una coalizione del quale il Mali fa parte.
NIGERIA. L’OLANDA RESTITUISCE OLTRE CENTO ‘BRONZI DEL BENIN’
L’Olanda ha restituito 119 bronzi del Benin, artefatti appartenenti al regno Edo, sottratti nel 1897 dalle truppe britanniche coloniali in quella che oggi è la Nigeria. Il loro ritorno a casa, per il ministro del Turismo Hannatu Musawa, significa “assistere alla storia che si compie, una storia che può correggere gli errori del passato e continuare a dare forza al nostro futuro”. Per la loro restituzione si è svolta a Benin City una cerimonia alla presenza del monarca locale, oba Ewuare II. Le opere erano conservate al Museo Wereld di Rotterdam. Come ha assicurato la sua direttrice, Marieke Van Bommel, il governo olandese “è impegnato a restituire i reperti che non appartengono al Paese”. Dal 2022 la Nigeria sta esortando i Paesi occidentali a restituire opere d’arte sottratte in epoca coloniale.
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