ROMA – Dopo il messaggio dell’ayatollah Ali Khamenei, in cui la Guida suprema iraniana dichiara l’Iran vincitore nella guerra lampo con gli Usa, non si è fatta attendere la risposta della Casa Bianca. Durante un lungo punto stampa, la portavoce Karoline Leavitt ha sottolineato infatti che “l’Iran era a poche settimane dalla costruzione della bomba atomica” aggiungendo che grazie ai raid “decisivi” voluti dal presidente Trump, adesso il “mondo è un posto più sicuro”. Poi, la replica alla news diffusa oggi dal Financial Times, secondo cui l’Iran avrebbe trasferito l’uranio arricchito da Fordow ad altri siti: “Non ci sono prove che l’Iran abbia spostato l’uranio arricchito dai suoi siti nucleari prima degli attacchi degli Stati Uniti lo scorso fine settimana”, ha spiegato la portavoce.
Dopo il botta e risposta tra Khamenei e la Casa Bianca, l’attenzione si è spostata nuovamente sul conflitto di Gaza. Alcuni media hanno annunciato un nuovo incontro tra il presidente Donald trump e il premier Netanyahu, ma la data rimane ancora sconosciuta.
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