BOLOGNA – Una ragazzina ucraina di 14 anni, Viktoria N., è stata trovata senza vita, nella serata di giovedì 26 giugno, nei pressi di una fabbrica tessile dismessa di Bergamo, la Reggiani. La ragazzina potrebbe essere caduta dal tetto della struttura in disuso. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, la Squadra mobile e la polizia scientifica per i rilievi. Le indagini sono in corso e non è esclusa nessuna pista: la ragazzina potrebbe essere caduta dal tetto (il medico legale che ha analizzato il corpo avrebbe rilevato segni compatibili con una caduta dall’alto), ma il contesto è ancora da chiarire. Un gesto volontario? Un incidente? Qualcosa di peggio? Stando a quanto scrive Brescia Today, il giorno che è scomparsa (mercoledì 25 giugno) la ragazzina avrebbe dovuto fare l’orale dell’esame di terza media. Ma a scuola non è mai arrivata.
La giovane viveva a Ponteranica, alle porte di Bergamo, con la nonna e uno zio. I familiari, allarmati dal fatto che non fosse poi tornata a casa, avevano denunciato la scomparsa e su Facebook era circolato un appello lanciato dagli amici per chiedere informazioni a chiunque l’avesse vista. Il corpo della 14enne, poi, è stato trovato ieri sera intorno alle 21. E a trovarlo potrebbero essere stati lo zio e un amico, andati a controllare la struttura abbandonata dopo aver saputo che la ragazzina la frequentava. Poi, sul posto, sono arrivate ambulanze, forze dell’ordine e anche il sindaco.
I capannoni dell’ex fabbrica (che si trova in vic vicino al cantiere della tramvia in via Legrenzi) pare siano usati, dai giovanissimi, per fare parkour. Nel settembre 2023 un 15enne si era ferito gravemente cadendo da un lucernario della fabbrica abbandonata: era salito sul tetto per tracciare una scritta con le bombolette spray. La zona, però, è anche preda del degrado, tanto che ci sono molte polemiche tra i residenti. Negli ultimi anni sono avvenuti numerosi incendi dolosi ed è frequentato da senzatetto e tossicodipendenti.
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