BOLOGNA – In migliaia, 40.000 come lo scorso anno secondo gli organizzatori, sfilano a Bologna per il Rivolta Pride, la grande parata per i diritti Lgbtiqa+. Un corteo con il cuore al Budapest Pride e a Gaza. Così, alle bandiere arcobaleno si affiancano quelle della Palestina.
“Non c’è Pride finché dura il genocidio a Gaza”, scandiscono da uno dei sette carri che, partiti dai Giardini Margherita, stanno percorrendo i viali in direzione della Montagnola, dove alle 20.30 si concluderà la manifestazione. Con le famiglie arcobaleno partecipa al corteo anche la vicesindaco Emily Clancy. Tra le migliaia di ragazzi che sfoggiano mise colorate e travestimenti di ogni genere, anche l’assessore alla Mobilità, Michele Campaniello. “Le trans sanno da che parte stare”, è uno degli slogan pro-Gaza scanditi nel corso della parata.
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