di Ugo Cataluddi ed Emanuele Nuccitelli
ROMA – L’Aula del Senato ha approvato l’articolo 2 della riforma sulla separazione delle carriere. La votazione è avvenuta pochi minuti dopo l’apertura della seduta. L’Aula ha respinto tutti gli emendamenti delle opposizioni. Al momento è in corso la votazione dell’articolo 3 – su 8 totali – del provvedimento. Gli articoli 3 e 4 entrano nel cuore della riforma, quella che disciplina la separazione delle carriere per le due magistrature e la costituzione di due Csm.
La riforma costituzionale tornerà in aula dopo una nuova Capigruppo convocata per martedì alle 13. In quella sede verranno stabiliti i tempi per l’approvazione ed eventuali contingentamenti.
LEGA: “RESTITUIRÀ CREDIBILITÀ A TUTTI I MAGISTRATI”
“Il via libera arrivato oggi dal Senato alla separazione delle carriere dei magistrati rappresenta un importante passo in avanti per tutti. Un’imparzialità che la Lega chiede da tempo, e che restituirà all’intera categoria dei magistrati credibilità agli occhi dell’opinione pubblica. Solamente se i cittadini torneranno a credere alla terzietà dei giudici, torneranno a credere anche nella giustizia”. Così in una nota Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, capigruppo della Lega al Senato e alla Camera.
TAJANI: “RIFORMA È PRIORITÀ, OGGI GRANDE RISULTATO”
“La priorità è la riforma della giustizia, andremo avanti e oggi abbiamo ottenuto un risultato straordinario. Una riforma che garantisce il cittadino e non è contro i magistrati ma esalta il ruolo del giudice. Basta con le correnti e con la politicizzazione”. Così il vicepremier e leader Fi, Antonio Tajani, parlando con i cronisti dopo il question time al Senato.
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