ROMA – È servito il test del Dna per identificare i corpi di Diogo Jota e di suo fratello André Silva, perché erano completamente carbonizzati. A rivelarlo i media locali, anche se la targa della Lamborghini incidentata aveva già collegato l’auto ai due fratelli. Inoltre il governo regionale di Castilla y Leon, dove si trova la città di Zamora nei pressi della quale è avvenuto l’incidente, ha mobilitato un team di sostegno psicologico per affiancare la famiglia, che si trova sul posto.
(Foto da X)
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