SANTA MARINELLA – In una sala della biblioteca A. Capotosti gremita, la città di Santa Marinella ha reso omaggio al professor Luciano Pranzetti intellettuale, letterato, storico della città e «uomo dal multiforme ingegno», come lo ha definito la professoressa Giovanna Caratelli che ha condotto la presentazione alla presenza di un folto pubblico, a testimonianza della stima e dell’affetto di tanti amici e concittadini. La vasta e profonda cultura del professor Pranzetti è resa evidente dalle 46 pubblicazioni che sono state illustrate dalla dottoressa Federica Fulgenzi, sua diretta collaboratrice: da Virgilio a Dante, dagli articoli di Alessandro Capotosti, ai volumi sulla storia locale, dalle raccolte di motti ai saggi di arte e di musica. A conclusione della serata, i rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno voluto ricordare proprio come il rapporto con il professor Pranzetti sia stato sempre fonte di ispirazione, di approfondimento e di conoscenza per tante persone e tanti cittadini. «Questo evento è un piccolo tributo all’amico Luciano che conosco da tanti anni e con cui ho condiviso e condivido la passione per il bel canto -le parole di Vinaccia – a lui la nostra città e il nostro territorio devono riconoscenza e gratitudine per l’immenso lavoro di valorizzazione e di diffusione della cultura che ha svolto in tutti questi anni e che diventa per noi un patrimonio da preservare e conservare». In questi ultimi anni, come è noto, il professore è, come lui stesso riferisce con ironia, «ostaggio del Parkinson», ma questo non gli ha impedito di continuare a studiare, scrivere e produrre. In particolare, si è dedicato alle preziose raccolte di 40 anni di vita della comunità, attraverso i volumi di Archiloco Donato d’Annunzio, lo storico barbiere, giornalista e politico della città balneare, da poco restaurate con il contributo della Regione Lazio e che sono consultabili su richiesta presso la biblioteca civica A Capotosti. Il professor Pranzetti ha affidato le sue parole di ringraziamento alla città ed al pubblico presente, ad una lettera. LA LETTERA Sig. sindaco, autorità cittadine, amici e conoscenti, consentite a me di esprimere lo stato di particolare, gioiosa CONFUSIONE in cui sto vivendo, con voi, un momento della mia esistenza che si avviva, oggi, della vostra, corale manifestazione di affetto. Ho detto GIOIOSA CONFUSIONE dacché, lo stato psico-fisico — nel quale, da dieci anni, progressivamente erosivo, mister Parkinson mi assottiglia — mi ha reso disarmato quasi inerme, di fronte a circostanze, quale si presenta questa, in cui una calda, forte attestazione di stima, è per me, causa di profonda e inarrestabile commozione. E, siffatto stato viene maggiormente acuendosi al solo pensare di quanto, il morbo mi ha RUBATO. Dico della PAROLA per la quale, l’uomo si distingue per ESSERE PARLANTE. Dico, della VOCE, per la quale, tra le varie espressioni, ho praticato quella del musico-cantante lirico. Dico della MANUALITÀ che mi ha, nel corso degli anni, permesso di produrre opere d’arte, alcune – sommessamente me lo riconosco – degne di essere considerate tali, come la ‘’Cappella di Santa Fermina’’, sita nella cattedrale di Civitavecchia e la copia, su tela, del CENACOLO leonardiano, custodita nella Chiesa Parrocchiale SAN GIUSEPPE della nostra bella Santa Marinella. E dico, in ultimo della DEAMBULAZIONE il cui deficit mi obbliga, nei tratti medio-lunghi, a servirmi della carrozzella ortopedica. Vi ho elencato le difficoltà fisiche non per rattristarvi ma per gioire con me per un gran dono che mister Parkinson mi ha fatto pervenire ricompensandomi, fra tanta lacrimevole copia, con il lasciare libero l’intelletto, così favorendo, mercé il largo tempo disponibile, una produzione letteraria che, diversamente non sarei stato capace di realizzare. L’uso del PC mi ha, poi, data la possibilità, cessata essendo la destrezza manuale ‘’artistica’’, di SCRIVERE battendo sui tasti. Questo è quanto avevo desiderio di dirvi, dopo di che, permettetemi di ringraziare le persone che, in questo riquadro di vita, mi sono state – e lo sono tuttora — vicine sia come presenza emblematica che fisica, e cioè: lei sig. Sindaco, carissimo ‘’Zi’ Pietro’’, la dott.ssa Cristina Perini, Direttrice della Biblioteca Comunale, la prof.ssa Giovanna Caratelli – tanto nomini ! – delegata Comunale alla Biblioteca, l’assessore alla Cultura Gino Vinaccia, la dott.ssa, storica, Federica Fulgenzi, i quattro che si son prodigati per la riuscita di questo evento. Il mio pensiero va al chiar.mo prof. Giulio Sforza, colui che, nel periodo giovanile, mi ha realizzato per quanto di pregevole esprimo. Sono presenti: il dr. Alberto Cozzella, ex magistrato e Presidente UNITRE di Civitavecchia; il geom. Claudio Nardangeli Presidente il CONSERVATORIO di Civitavecchia; il Prof. Giancarlo Peris, ex dirigente CENTRO INCONTRI CULTURALI di Civitavecchia E come non rammentare Emanuele Leomporri, sommo pianista del quartetto lirico IN-CANTO e la sig. ra Anna Farina, soprano e madre di Emanuele? E poi; Pier Luigi d’Emilio che porto nel cuore dai lontani anni ’90 — tempore baccelliano; Massimiliano Baldacci, colui che mi ha costruito il profilo, avviandomi, sul social FB; l’ex maresciallo di Polizia Urbana, Luigi Selis e i coniugi Augusto e Vittoria Bonfigli stimati parte della famiglia; il dr. Benedetto Spadaro e il figlio Gianfilippo, novello Mozart e, ancora: le signore Cristiana e Alba della Cartolibreria Di Veroli, Paolo Trebiani dell’Ufficio Postale, il dr. Gianfranco Sassu della MISERICORDIA. Particolare grazie al prof. Nando Bianchi per la preziosa, suprema opera prefatoria commessa a gran parte della mia produzione; al dr. Paolo Giardi per eguale attività e al giovane erudito Cristian Bufi che ha sostituito il prof. Bianchi. Un fervido grazie alla dott.ssa, Federica Fulgenzi che da tempo collabora con la mia attività interessandosi di revisione ed allestimento editoriale. Ad ella associo la sig.ra Monica Di Folco, raffinata artista addetta alla composizione delle copertine dei miei libri. Un grazie affettuoso ai miei otto nipoti: Massimo, Sandro, Edoardo, Stanislao, Paola, Maria Teresa, Antonella, e Daniele. Concludo questo ‘’catalogo’’ dei ringraziamenti citando le persone addette all’assistenza mia e di mia sorella Wanda – preda dell’Alzheimer: il Neurologo dr. Giuseppe Bomboi, letterato e sommo dantista, il medico di famiglia dr. Massimo Buttafoco, le signore: Gilda addetta all’igiene, Elena e Lucia, all’assistenza notturna, la sig.ra Antonella che presta la sua opera nei giorni festivi, e ultima – ma non l’ultima – la prima badante, segnalatami nell’ottobre 2020 dal dr. Bomboi, sig.ra Ana Balogh che, nella mia autobiografia, definisco ‘’Donum DOMINI’’ pronta, decisa, garbata, assai competente, non sottraendosi ad incarichi extra, alla quale ho affidato la gestione totale della casa. Ed infine, un grazie ‘’omerico’ a voi tutti, qui presenti, quale espressione rappresentante la nostra ‘’gemina’’ cittadina: Santa Marinella e Santa Severa. Prof. Luciano Pranzetti ©RIPRODUZIONE RISERVATA |