LADISPOLI – La lotta per i posti scatta anche nel week end per l’arrivo di centinaia e centinaia di crocieristi che prendono d’assalto i treni da e per la stazione di Roma Termini. Un incubo per i pendolari ladispolani e cerveterani, in totale 12mila ogni giorno. Sabato scorso parecchi utenti della Fl5 sono rimasti in piedi ed è stata un’impresa anche raggiungere i corridoi degli scompartimenti. Le immagini continuano a scorrere sulla pagina ufficiale del comitato Pendolari Litoranea Nord, dove i sedili praticamente sono pieni di valigie dei turisti che non saprebbero dove metterle. Spesso, anche al ritorno dopo un giorno di fatiche, i cittadini sono costretti a restare in piedi. Gli stessi passeggeri puntano il dito sul fatto che il treno riservato ai croceristi costi di più e quindi è per quello che ripiegano sulle corse normali. E trovano anche posto rispetto ai pendolari delle stazioni successive di Cerenova, Ladispoli e Palidoro dove la salita sul convoglio in alcune fasce orarie diventa anche un rebus. Si attivano le associazioni di categoria. «Si prevede un’altra estate di fuoco per crocieristi e pendolari – attacca Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani Più Forti Ladispoli-Cerveteri – viaggiare è diventato un inferno. Ritardi, sovraffollamento, caldo, mantenere la calma è un’impresa. Servono nuove corse e una nuova carta di servizi, il nostro territorio e i cittadini pendolari meritano rispetto. La Regione Lazio intervenga al più presto per limitare i disservizi evidenti in qualsiasi periodo dell’anno». Nel periodo del Giubileo anche il comune di Ladispoli si era attivato invocando alle Ferrovie più corse lungo la Roma-Civitavecchia. Una richiesta però che era stata cestinata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |