ROMA – “Una vera ricostruzione in Ucraina passa anche per un processo partecipato, democratico e inclusivo nel quale si risponda ai bisogni della popolazione, soprattutto della sua parte più vulnerabile: donne e giovani”. Giusy Fiorillo, della Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana (Focsiv), parla al termine della Conferenza sulla ripresa, al convention center La Nuvola, all’Eur.La sua riflessione, condivisa con l’agenzia Dire, segue due giorni di incontri ai quali hanno partecipato non solo governi di più Paesi ma anche ong e realtà del Terzo settore sia locali che italiane.
“Abbiamo preso parte portando avanti la testimonianza del lavoro di cooperazione internazionale della società civile italiana” dice Fiorillo. “Con i nostri soci e i partner locali lavoriamo in un contesto martoriato da oltre tre anni di guerra in cui si sono susseguite crisi economiche, sociali e umanitarie; il nostro messaggio è che non esiste una ricostruzione senza un protagonismo delle comunità locali e senza il lavoro congiunto con la società civile dell’Ucraina”.
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