ROMA – Il Live Aid compie 40 anni. L’evento del 13 luglio 1985, è ricordato ancora oggi come uno dei momenti più iconici della storia della musica e della beneficenza. Con due eventi simultanei, uno sul palco di Wembley a Londra e l’altro su quello del JFK Stadium di Philadelphia, i più grandi artisti di fama internazionale hanno dato il loro contributo per raccogliere fondi per combattere la carestia in Etiopia.
L’evento, organizzato da Bob Geldof e Midge Ure, ha visto esibirsi tutte in una volta leggende del calibro dei Queen, U2, David Bowie, Led Zeppelin, Madonna, Elton John, Mick Jagger, Tina Turner, Crosby, Stills, Nash & Young e molti altri. La performance dei Queen del Live Aid, con Freddie Mercury al suo apice artistico, è ancora oggi considerata una delle più grandi di sempre. Sedici ore di musica trasmesse in diretta in tutto il mondo, che hanno raggiunto un pubblico stimato di quasi 2 miliardi di persone.
Accanto alla raccolta fondi, il Live Aid ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi umanitaria in Etiopia, segnando un cambio di passo verso un maggiore impegno nel settore umanitario. La sua eredità vive ancora oggi, ispirando altri grandi eventi di beneficenza e dimostrando il potere della musica come strumento di solidarietà.
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