LADISPOLI – Prima il cittadino marocchino ammanettato dopo la rapina e la resistenza a pubblico ufficiale al market. Poi un altro intervento dei carabinieri della stazione locale di via Narcisi nei pressi della stazione ferroviaria per arginare la furia di un uomo completamente ubriaco che stava importunando i passanti e anche i pendolari della Roma-Civitavecchia. Una situazione di profondo disagio per altro riscontrata anche di recente e che va avanti da anni ormai a periodi alterni. L’altro pomeriggio i militari ladispolani, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, sono arrivati per bloccare il 40enne che non ne voleva sapere di placarsi e, infatti, ha pure provato a reagire colpendo i carabinieri. Già noto alle forze dell’ordine, alla fine è stato condotto in caserma e poi in carcere a Civitavecchia a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Urla, schiamazzi e cani che a volte hanno morso i residenti. Nonostante i controlli e le contromisure, con l’affiancamento dei vigilantes, poi tutto torno come prima. Un contesto sociale sempre più difficile e chiamate continue che arrivano al 112. Come quella arrivata l’altro giorno nel locale di via Flavia dove l’africano ha seminato il panico tra i clienti e poi in strada inseguito da un poliziotto fuori servizio, dalla volante del commissariato di via Vilnius e da una pattuglia dei carabinieri. Polizia di Stato recentemente chiamata anche per sedare una situazione a rischio sul lungomare di via Marina di Palo dove un uomo stava aggredendo la sua ex. Anche in questo caso provvidenziale l’arrivo delle forze dell’ordine. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |