26.3 C
Roma

VIDEO | Non rispetta la fila in bagno, branco lo pesta a Napoli: erano 6 gli aggressori, non 3


NAPOLI – Salgono a 6 i giovani destinatari di provvedimenti cautelari per l’aggressione avvenuta lo scorso febbraio a Napoli, nel quartiere Chiaia, ai danni di uno studente che “non aveva rispettato la fila in bagno”. In sei infatti avrebbero “partecipato attivamente” al pestaggio della vittima, prima con il calcio di una pistola e poi con calci e pugni.

Hanno tra i 20 ed i 31 anni e sono gravemente indiziati di concorso in lesioni personali i tre destinatari del provvedimento eseguito dai carabinieri del nucleo operativo di Napoli Bagnoli per il pestaggio di uno studente avvenuto lo scorso febbraio nel capoluogo campano, nel quartiere Chiaia, prima all’interno e poi all’esterno di un locale notturno. Per la stessa aggressione il 7 aprile erano stati arrestati altri tre giovani di età compresa tra i 19 e i 22 anni.

GLI ARRESTI PRECEDENTI

Il provvedimento, che dispone il carcere per uno degli indagati (attualmente già detenuto per altra causa) e gli arresti domiciliari per i due correi, scaturisce a seguito di impugnazione presentata dalla Dda di Napoli ad un’ordinanza del gip del Tribunale di Napoli datata 2 aprile 2025 che accoglieva una richiesta di misura cautelare nei confronti di tre dei sei indagati.In particolare, nel provvedimento emesso dal gip veniva rigettata la richiesta di applicazione di misura nei confronti di tre degli odierni indagati e contestualmente applicata la custodia cautelare in carcere solo nei confronti degli altri tre, ritenuti gravemente indiziati di concorso in lesioni, minaccia, pubblica intimidazione con uso di armi, reati tutti aggravati da metodo mafioso.

IL PM: “HANNO PARTECIPATO TUTTI E SEI ALL’AGGRESSIONE”

Secondo quanto rivalutato in camera di consiglio, ed in accoglimento della tesi sostenuta dal pubblico ministero, tutti i 6 indagati avrebbero partecipato attivamente all’aggressione del giovane, prima con il calcio di una pistola e poi con calci e pugni. Futili i motivi dell’aggressione, verosimilmente legati ad una fila non rispettata davanti all’ingresso di un bagno del locale.

SPARI IN STRADA, POTEVA ESSERE UNA TRAGEDIA

Dopo l’aggressione, uno dei tre indagati avrebbe esploso colpi d’arma da fuoco in strada a scopo intimidatorio, senza curarsi della folla di ragazzi presente.Grazie alle immagini registrate dalle telecamere installate nel locale e in strada, alle testimonianze dei presenti, i carabinieri hanno identificato le persone coinvolte, tra cui quelli colpiti dal provvedimento cautelare di oggi.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

ULTIME NOTIZIE

A Trump è stata diagnosticata un’insufficienza venosa cronica. Come sta il presidente Usa

ROMA - Donald Trump si è sottoposto a una visita per un gonfiore alle...

Salvini “Obiettivo delle Lega è diventare primo partito in Sicilia”

CATANIA (ITALPRESS) - "Ci tengo tanto alla Sicilia: l'obiettivo della Lega è diventare...

San Giorgio, la società sceglie di rimettersi in gioco con un progetto totalmente rinnovato

Dopo una stagione complessa in Serie C, la San Giorgio Pallavolo sceglie di rimettersi...

Il Centro Sportivo Italiano di Viterbo presenta la prossima stagione 2025/2026

Si comunica che il Comitato Provinciale Csi di Viterbo inizia la sua attività calcistica...

Continua a leggere su radioroma.it

NOTIZIE CORRELATE

A Trump è stata diagnosticata un’insufficienza venosa cronica. Come sta il presidente Usa

ROMA - Donald Trump si è sottoposto a una visita per un gonfiore alle...

Salvini “Obiettivo delle Lega è diventare primo partito in Sicilia”

CATANIA (ITALPRESS) - "Ci tengo tanto alla Sicilia: l'obiettivo della Lega è diventare...

San Giorgio, la società sceglie di rimettersi in gioco con un progetto totalmente rinnovato

Dopo una stagione complessa in Serie C, la San Giorgio Pallavolo sceglie di rimettersi...