ROMA – La Procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Mark Samson, il ragazzo accusato del femminicidio di Ilaria Sula. I pm, coordinati dall’aggiunto Giuseppe Cascini, contestano l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla relazione con la vittima, oltre che l’occultamento di cadavere. Per quest’ultima accusa è indagata anche la madre del 23enne.
Il giovane ha confessato di aver ucciso l’ex nel suo appartamento di via Homs a Roma, nel quartiere Africano, e di aver abbandonato Ilaria in una valigia gettandola in fondo a un dirupo nella zona di Capranica Prenestina. Lo scorso 25 marzo era stata segnalata la scomparsa della 22enne di origini albanesi, il corpo è poi stato ritrovato il 2 aprile. Nello stesso mese è stato convalidato il fermo di Samson e disposta la custodia cautelare a Regina Coeli dove il ragazzo ha scritto una lettera di scuse ai genitori di Ilaria. Dagli ultimi sviluppi, a riprova delle accuse e della premeditazione ci sarebbe anche un messaggio inviato su Whatsapp ad alcuni amici: “O torna con me o la uccido”.
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