DIMARO FOLGARIDA (ITALPRESS) – De Bruyne, Marianucci, Lang, Lucca e presto anche Beukema: il Napoli campione d’Italia mostra i muscoli sul mercato e accontenta il suo condottiero, mettendogli a disposizione una rosa che può puntare al bis in campionato e farsi strada anche in Europa.
Antonio Conte è soddisfatto ma non si lascia andare a facili entusiasmi: ripetersi è sempre difficile e in più quest’anno ci sarà anche l’impegno della Champions. “Quando ho detto che mi sarebbe piaciuto sedermi su una poltrona già collaudata sia in campionato che in Champions era vero – le parole del tecnico salentino nella sua prima conferenza stampa della stagione, dal ritiro di Dimaro – Mi auguro che accada. Dobbiamo pensare a noi, a quello che siamo e vogliamo diventare. Abbiamo iniziato un progetto nuovo l’anno scorso partendo da basi molto limitate, abbiamo raggiunto un obiettivo incredibile e non era previsto. Però non dimentichiamo che per me non cambia niente. Il lavoro di inserire pezzi affinchè queste fondamenta possano diventare solida continua. Continua con uno scudetto sul petto e che fa parte della storia. Quale è la squadra che può dare fastidio al Napoli? Sono stato equo a togliere gli scudetti alle big italiane. E’ motivo di orgoglio e soddisfazione. Ma noi dobbiamo guardare a noi stessi. E’ inevitabile che quando hai vinto lo scudetto parti da favorito tra i favoriti. Poi sappiamo benissimo che dopo il ciclo della Juve di nove anni si sono succedute altre squadre. Due anni fa con il tricolore siamo arrivati decimi. Dobbiamo essere compatti perchè non è facile”.
Conte assicura che De Laurentiis “non mi ha fissato alcun obiettivo, è molto intelligente. Bisogna rendere orgoglioso il popolo napoletano: c’è stato un attaccamento da subito, ricordo i 50mila in Coppa Italia con il Modena e tutti i sold out. L’anno scorso abbiamo dimostrato che questa era una squadra che sudava la maglia, al di là del risultato finale”.
Inevitabile parlare del grande colpo di questa estate, Kevin De Bruyne. “Spero che possa essere fondamentale. Dirlo oggi al secondo giorno di ritiro è difficile. Dovremo ritrovarci a fine anno e capiremo che impatto ha avuto. Non ha bisogno di presentazioni. Con lui alziamo la qualità della rosa. E’ stato molto tempo al City vincendo tutto. Viene da noi ad affrontare una nuova sfida. E’ differente rispetto al Manchester ma si è calato bene nella realtà. E’ un calciatore conosciuto, che ha già raggiunto livelli altissimi. Ha 34 anni, ha ancora tanto da dare al calcio, ha voglia di mettersi in gioco facendo esperienza in un campionato come il nostro. Non è come quando giocavo io ma è sempre un piacere mettersi in evidenza in Italia. In un processo di costruzione per strutturare la squadra lui è già fatto. Quelli che stanno arrivando sono bravi e giovani ma dovranno continuare a migliorare e vengono per cercare di strutturare il Napoli per il presente e il futuro. Diamo loro il tempo per ambientarsi, c’è da lavorare tantissimo. Anche quando io andrò via la struttura funzionerà”.
Altra grande novità della stagione è il doppio impegno, con la nuova Champions che toglierà energie per il campionato. “Non avremo più una settimana di tempo per lavorare. Quando hai tante competizioni devi essere bravo ad allenare tutti i calciatori della rosa. L’anno scorso nei momenti di difficoltà chi è entrato stava bene, sono stati professionisti superseri nonostante lo spazio fosse ridotto. Dobbiamo mantenere tutta la rosa allenata perchè ci sarà più spazio per tutti. Non ci deve essere troppo differenza tra i calciatori”, ha evidenziato ancora Conte.
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