ROMA – Era l’estate del 1992 quando un’autobomba con cinquanta chili di tritolo esplode in via D’Amelio uccidendo il giudice Paolo Borsellino e cinque membri della sua scorta. In occasione dell’anniversario della strage, il 19 luglio su RaiPlay e su Rai 3 in prima serata, arrivano “I ragazzi delle scorte” una produzione del Ministero dell’Interno dipartimento della pubblica sicurezza con 42° Parallelo, a cura della Direzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali.
Due nuovi episodi, “Fabio” e “Cosina-il triestino”, realizzati per ricordare gli agenti uccisi negli attentati di mafia a trent’anni dai tragici fatti di cronaca.Nel primo episodio si racconta la storia di Vincenzo Fabio Li Muli, il più giovane agente morto nella strage di via D’Amelio accanto a Paolo Borsellino. Aveva solo 22 anni, una passione per i motori e un amore profondo per la fidanzata Victoria. È quest’ultima a ricordarlo nel film, insieme alle sorelle Tiziana e Sabrina. L’episodio successivo, invece, è dedicato a Eddie Walter Max Cosina, agente di scorta che morì il 19 luglio 1992 per aver dato il cambio a un collega. Nato in Australia e cresciuto a Trieste, si sentiva cittadino del mondo e Palermo era per lui una seconda casa. Lo ricordano la sorella Edna e due colleghi a cui il suo gesto ha cambiato il destino.
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