ROMA – Troppi ricordi. Per questo i Linkin Park hanno deciso di rimuovere dalla scaletta dalle loro esibizioni dal vivo una canzone ritenendola “troppo triste da suonare”. Si tratta della canzone ‘One More Light’ brano, title track dell’ultimo album della band con il defunto frontman Chester Bennington, tragicamente morto suicida nel 2017.
In un’intervista al Guardian, il co-fondatore della band Mike Shinoda ha spiegato che il brano era stato scritto in origine “per una donna dell’etichetta con cui lavoravamo, che è scomparsa”. Ma dopo la morte di Bennington “il mondo ha deciso che la questione era solo sua. E quindi è troppo triste da suonare”.
Il 20 luglio 2017 il frontman del gruppo si è impiccato nella sua casa di Los Angeles. Accanto al corpo, è stata ritrovata una bottiglia mezza vuota di un alcolico senza alcun biglietto d’addio. Da tempo Bennington soffriva di depressione e aveva avuto problemi di dipendenza da droga e alcol. Un suicidio da tempo contemplato visto che il cantante non aveva mai superato un abuso sessuale subìto quando era solo un bambino.
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