Si interrompe in semifinale il sogno dell’Italia agli Europei femminili di calcio, in scena in Svizzera. Allo Stadio di Ginevra servono i supplementari alle campionesse in carica dell’Inghilterra per avere meglio delle azzurre, che erano passate in vantaggio con Bonansea: 2-1 il risultato finale. Azzurre beffate a un passo dal sogno. Nel recupero dei 90 minuti regolamentari il pari provvisorio (1-1) e nel finale del secondo tempo supplementare il colpo del ko. Soncin propone dall’inizio il trio difensivo Lenzini-Salvai-Linari con ai fianchi Oliviero e Di Guglielmo, mentre Girelli è unico riferimento offensivo con Cantore e Bonansea libere di muoversi alle sue spalle. L’Inghilterra è vivace fin dai primi istanti, forse troppo: manca, infatti, un’ammonizione a Bronze per un intervento pericoloso su Bonansea. Il primo tiro è di James, ma la prima vera occasione è targata Russo: l’attaccante di origini siciliane prova una girata complicata da centro area, calciando sul fondo. L’Italia prova a colpire in ripartenza, ma senza successo. Questo almeno fino al 33’, quando Cantore lavora bene sulla destra saltando Greenwood, trovando poi il triangolo con Caruso e il cross per Girelli, che tocca appena; alle sue spalle arriva Bonansea, che controlla e di sinistro scarica la sfera sotto la traversa per il vantaggio azzurro. Per la quinta volta in cinque partite è l’Italia a trovare per prima la via della rete. Le inglesi rispondono al 38’ con un tentativo di piatto di James, parato da Giuliani. Dopo un avvio favorevole alle azzurre, con anche un cross di Bonansea su cui Caruso non ha il tempo di coordinarsi, l’Inghilterra alza la pressione e mette a dura prova la retroguardia italiana. Ne nasce un’occasione per Hemp, che taglia dietro Oliviero ma calcia debolmente di destro; sulla ripartenza, Cantore tenta un tiro da posizione complicata Hampton respinge senza problemi. Al 63’ l’Italia per la sua capitana: Girelli lamenta un forte dolore sulla parte posteriore della coscia sinistra e lascia spazio a Piemonte. La partita vive un momento di stallo fino all’81’, quando Di Guglielmo libera sulla sponda insidiosa di testa di Bronze.All’86’, occasione clamorosa per l’Italia: angolo battuto da Giugliano, Hampton non blocca sul tocco di Cambiaghi ma Severini tira nuovamente addosso al portiere avversario da due passi. Sarebbe stato il colpo del ko, invece si trasforma in un enorme rimpianto per il gol di Agyemang al 96’: cross di Kelly che Giuliani respinge in qualche modo, dopo la mancata deviazione di Mead, la classe 2006 si avventa sulla sfera e insacca. Si va ai supplementari, che vedono l’Inghilterra stabilmente nella metà campo azzurra. Piga sfiora l’autogol dopo un’uscita incerta di Giuliani, poi Kelly semina il panico saltando diverse italiane ma calciando fuori di sinistro. Ancora Kelly sfiora la rete, stavolta con una soluzione direttamente da angolo su cui è attenta Giuliani. La svolta arriva al 117’: Severini completa una serata horror usando troppo le braccia su Mead, che va giù facilmente ma tanto basta a Martincic (anche per il fischietto croato serata molto negativa) per assegnare il rigore. Giuliani intuisce su Kelly, che però si avventa sulla respinta e firma il sorpasso inglese che vale la vittoria. Stasera a Zurigo la seconda semifinale tra Spagna e Germania. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |