ROMA – All’aeroporto di Sofia, in Bulgaria, una passeggera è stata esclusa dall’imbarco su un volo Ryanair diretto a Vienna per una disputa sul bagaglio a mano.
Secondo testimoni, il trolley è stato ritenuto fuori misura. La donna, in lacrime, ha provato a dimostrare la conformità usando il misuratore presente al gate, ma il personale ha confermato il divieto d’imbarco, richiedendo un supplemento che lei avrebbe rifiutato di pagare.
ALLONTANATO ANCHE UN TESTIMONE: IL TIMORE AL VARCO
Un secondo passeggero, in fila subito dopo la donna e intervenuto in sua difesa, sarebbe stato a sua volta respinto. Alla richiesta di spiegazioni, un addetto avrebbe affermato di temere che, aprendo ulteriormente il cancello, la passeggera potesse tentare di salire sull’autobus diretto all’aereo. L’uomo, descritto come molto tranquillo, non avrebbe causato alcun disagio. Successivamente, al banco del check-in, si è appurato che il suo bagaglio era perfettamente conforme.
RYANAIR E GOLDAIR: CHI RISPONDE DI COSA
I servizi di terra a Sofia sono affidati da Ryanair alla società Goldair. Pur non avendo i passeggeri un contratto diretto con il gestore a terra, la responsabilità di garantire uno standard minimo di servizio resta in capo al vettore. In casi di ritardi, bagagli smarriti o disservizi, il referente per i passeggeri rimane sempre la compagnia aerea.
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