ROMA – “Premesso che per me si sale in politica, e non si scende, tutti gli apporti di persone qualificate, come lo sono i componenti della famiglia Berlusconi, non solo sono possibili ma auspicabili: Piersilvio, così come Marina, Barbara o Luigi, di cui si parla poco ma tutti mi dicono un gran bene. Tutti e cinque i figli di Berlusconi, anche Eleonora, se decidessero di salire in politica sarebbe un fatto estremamente positivo”.
Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte della Stampa parlamentare nella sala Koch di Palazzo Madama, rispondendo a una domanda sull’ipotesi di un’entrata in politica da parte di Piersilvio Berlusconi.
“OK PREFERENZE, STORTURE IN PICCOLE REALTÀ”
“Io sono stato l’unico quando si è discusso di legge elettorale a presentare un emendamento per le preferenze. Sono rimasto su quella idea, poi ci sono le storture ma più piccolo è il teatro più grande sono le storture. Abbiamo le preferenze per i Consigli di zona, per i Comuni e le Province, quando c’erano le Province, per tutto tranne che per la Camera. Poi le abbiamo al Parlamento europeo dove non creano grandi storture – ha aggiunto – . Il cittadino deve poter esprimere il nome di chi fa le leggi. Quando se ne parla sono tutti d’accordo, chissà se anche questa volta alle parole non seguiranno i fatti”, conclude La Russa.
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