CERVETERI – Hanno fatto irruzione in aula consiliare per rivendicare i loro diritti. Alcuni residenti della frazione I Terzi si trovano senz’acqua nelle loro abitazioni da mesi e, stufi di non ricevere risposte, si sono presentati al Granarone durante la massima assise cittadina per manifestare il proprio dissenso con striscioni in mano. Davvero esasperati in un luogo da Terzo Mondo. LA TENSIONE Le persone presenti sono state poi allontanate dall’aula dalla Polizia locale in servizio che è riuscita in qualche modo ad alleggerire la tensione. «Erano intervenuti con cartelli – commenta Luigino Bucchi, consigliere comunale di opposizione – per reclamare il diritto all’acqua ed assistere alla discussione di un’interrogazione al riguardo presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia. Nella frazione agricola cerveterana diverse famiglie sono senza acqua dai primi giorni di giugno 2025. Una situazione insostenibile in un paese civile». La crisi idrica ha colpito la popolazione della frazione rurale. «È nostro dovere, come amministrazione – prosegue il consigliere Bucchi -, affrontare questo problema con la massima priorità e trovare soluzioni rapide ed efficaci». La vicenda è ora all’attenzione del consiglio comunale, che si è impegnato ad approfondire la questione e ad attivare tutte le misure necessarie per ripristinare la fornitura idrica nella località I Terzi, scongiurando ulteriori disagi per gli abitanti. La protesta esplosa in queste ore rappresenta un chiaro segnale della crescente preoccupazione di una comunità che, oltre a vivere in un contesto periferico, si trova a dover fronteggiare una difficoltà che mina diritti fondamentali e qualità della vita. I cerveterani che vivono in questa zona avevano già segnalato i problemi a fine maggio a dire il vero, quindi le avvisaglie c’erano già. Consiglieri che avevano scritto anche alla Regione per intervenire a riguardo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |