ROMA – Donald Trump ha deciso che la “Casa del Popolo” merita un upgrade: una sala da ballo da 8.300 metri quadri e 650 posti a sedere. Per la modica cifra di 200 milioni di dollari. L’inaugurazione è prevista prima della fine del suo mandato. I tempi del Doge e dei tagli forsennati alle spese sono lontanissimi.
Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha venduto il progetto come “storico”: prima modifica strutturale del Truman Balcony dal 1948. Da settant’anni nessuno aveva pensato di trasformare la residenza presidenziale in una location per matrimoni di lusso.
Trump, intervistato da NBC, ha spiegato la filosofia dell’opera: “Quando piove o nevica è un disastro, dobbiamo piantare tende in un campo da football dalla Casa Bianca”. E allora basta tende, ora si balla sotto un tetto. La nuova ala sostituirà l’attuale East Wing, affidata a McCrery Architects, Clark Construction e AECOM per ingegneria e costruzione. “Un regalo al Paese”, ha detto Trump, precisando che il progetto sarà finanziato da lui stesso e da “donatori patrioti”. In pratica, una colletta tra miliardari. Per uno che ha già rivestito la Casa Bianca di filigrane dorate e asfaltato il Rose Garden, la sala da ballo è solo il passo (di danza) successivo.
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