ROMA – “Continuo ostinatamente a ricordare le prime parole del Santo Padre appena eletto, che ha invocato pace, pace, pace, quindi meno armi e più dialogo e diplomazia. Dirlo in questo momento sembra in controtendenza dirlo visto quanto accade in Ucraina e Medio Oriente ma è proprio questo il momento in cui occorre insistere e investire al massimo sulla diplomazia perché non se ne può più dei morti da entrambe le parti”. Lo dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini, a margine di un incontro a Pesaro.
Quanto al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di Francia e Regno Unito, per Salvini “è un errore, perché fino a che è controllato dai terroristi di Hamas è un errore. L’obiettivo finale di due popoli in due Stati è di tutti ma riconoscere uno Stato gestito da terroristi islamici, riconosciuti come tali da tutte le istituzioni del mondo, è un errore clamoroso”.
MIGRANTI. SALVINI: “SENTENZA SCANDALOSA, VERGOGNOSA E IMBARAZZANTE”
“La sentenza che oggi arriva dalla Corte europea contro l’Italia è scandalosa, è vergognosa, è imbarazzante. Limita la possibilità di controllare i confini, di contrastare i trafficanti di esseri umani, di limitare gli sbarchi. Cancella la sovranità nazionale. È pericolosa”, dice Salvini sulla decisione della Corte di giustizia dell’Ue sui Paesi sicuri.
“È l’ennesima dimostrazione di una Europa che non funziona- aggiunge-. Questo mi preoccupa non da vicepresidente del consiglio ma da cittadino italiano. Perché se in Europa qualcuno mi limita la possibilità di difendere e controllare i confini è un grosso problema”.
“La sentenza della Corte europea è l’ennesimo schiaffo alla sovranità nazionale del nostro Paese, l’ennesimo incentivo a sbarchi senza limite, l’ennesima riprova non solo dell’inutilità, ma della dannosità di istituzioni europee di questo tipo, che pagano i cittadini italiani che però vengono costantemente umiliati”.
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