dal nostro corrispondente Alessio Pisanò
BRUXELLES – Maxi multa Ue per la casa di moda italiana Gucci, a cui l’Antitrust di Bruxelles ha inflitto una sanzione da 119,6 milioni di euro. La multa complessiva non riguarda solo il marchio con sede a Firenze, ma anche la casa francese Chloé e quella spagnola Loewe, per un’ammenda totale di 157 milioni di euro. Stando alle indagini le tre maisons avrebbero imposto i loro prezzi di rivendita, impedendo di fatto ai distributori indipendenti di stabilire i loro valori. In più occasioni le case di moda avrebbero anche proibito di applicare sconti, limitandone la durata o imponendo dei periodi limitati. Il tutto, sia per shopping online che nei negozi. Secondo l’Antitrust Ue, queste pratiche avrebbero minato la competizione dei concorrenti, lasciando alle tre aziende molto più spazio di manovra rispetto ad altri attori del settore.
“In Europa, tutti i consumatori, sia venditori che acquirenti online e in store, devono beneficiare dei reali prezzi di competizione” ha commentato la vicepresidente esecutiva della Commissione Ue per la Competitività Teresa Ribera, che ha aggiunto: “Questa decisione manda un forte segnale all’industria della moda: non tollereremo pratiche che non siano eque a livello commerciale all’interno dell’Unione europea”. Al momento, da parte degli amministratori delegati delle tre aziende di moda non è stata rilasciata alcuna dichiarazione.
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