ROMA – Un assalto finito in tragedia. È quanto è accaduto ieri sera al bus dei tifosi in trasferta del Pistoia Basket, che dopo aver assistito all’incontro di A2 con l’RSR Sebastiani Rieti al PalaSojourner, terminato con la vittoria della squadra pistoiese, stavano facendo ritorno in Toscana. Prima di lasciare il Lazio, all’altezza dello svincolo di Contigliano, lungo la superstrada Rieti-Terni, il mezzo è stato sorpreso dal lancio di sassi e mattoni. Dalle prime ricostruzioni, pare sia stato proprio un mattone a sfondare il parabrezza del bus e a centrare in pieno il secondo autista, che si trovava vicino il guidatore, uccidendolo.
ABODI: NON È POSSIBILE MORIRE COSÌ, CONDOGLIANZE A FAMIGLIA AUTISTA
“Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia del secondo autista del pullman dei tifosi di Pistoia, colpito a morte dalla follia omicida”. Lo scrive sui social il ministro dello Sport Andrea Abodi.
IL SINDACO DI RIETI: ATTO CRIMINALE
Duro anche il commento del sindaco del Rieti: “Un atto criminale scioccante. Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia. L’intera comunità reatina condanna con sdegno questo atto spregevole che nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport. Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla Città di Pistoia”, ha concluso.
LE CONDOGLIANZE DEL PISTOIA BASKET
“Pistoia Basket 2000 Ssd arl ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti. Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura, la Società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari”, scrive il Pistoia Basket sui social.
LE DICHIARAZIONI DELL’RSR SEBASTIANI RIETI
“Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso. La Sebastiani si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’autista tragicamente scomparso. Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti” scrive sui social. Poi in un altro post, la squadra sottolinea: “In attesa del progredire delle indagini che, ci auguriamo, possano far luce in maniera chiara e definitiva su quanto accaduto, abbiamo deciso che in senso di rispetto verso la vittima ed i suoi cari osserveremo un silenzio stampa che si protrarrà a tempo indeterminato. Pertanto, nessuno dei nostri tesserati è autorizzato a rilasciare alcuna dichiarazione. Sarà la società, una volta chiariti i fatti, a muoversi attraverso comunicazioni ufficiali. La richiesta è quindi di rispettare questa decisione, dopo fatti che ci sconvolgono e che lasciano un segno profondo dentro tutti noi”.
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