SANTA MARINELLA – «Pagare 405 euro per un servizio inesistente. Potrebbe sembrare uno sketch di Totò, invece è la realtà firmata amministrazione Tidei». Stefano Marino della Lista civica Io Amo Santa Marinella torna all’attacco della giunta Tidei. «Da anni i bambini della Scuola Centro sono costretti a viaggiare sui pulmini comunali per colpa del cantiere infinito della loro scuola – afferma Marino – Un disagio che le famiglie hanno sempre sopportato, pagando regolarmente la tariffa. Quest’anno, però, l’assurdo si è superato: molti alunni non trovano posto sullo scuolabus, pur avendo pagato per intero. Il motivo? Il Comune ha deciso di accorpare la navetta della Scuola Centro agli scuolabus ordinari, tagliando così i posti disponibili. Insomma, la solita “programmazione” alla Tidei: confusione, disagi e nessuna soluzione». «E la risposta dei responsabili è persino comica, se non fosse tragica: “Da gennaio, con la riapertura della Scuola Centro, tutto tornerà alla normalità.” Già, da gennaio. Peccato che della riapertura non si abbia alcuna certezza, mentre i genitori si ritrovano a pagare per un servizio che non ricevono. Noi di Io Amo Santa Marinella chiediamo chiarezza e rispetto per le famiglie: o si garantisce subito il trasporto scolastico a tutti gli studenti, oppure si rimborsano integralmente le quote già versate. Un’amministrazione che non sa organizzare nemmeno uno scuolabus – conclude Marino – ma promette cittadelle dello sport e statue del bacio, meriterebbe una fermata tutta sua: “Capolinea dell’improvvisazione”». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |