ROMA – Un nuovo documentario di Al Jazeera, in collaborazione con la Hind Rajab Foundation, ha svelato dettagli finora sconosciuti sull’uccisione della bambina palestinese di sei anni Hind Rajab, della sua famiglia e del team di soccorso che tentava di salvarla nella città di Gaza.
Il film ‘Ma Khafiya Aatham’ (La punta dell’iceberg) ricostruisce le ultime ore di Hind dopo il bombardamento che uccise zio, zia e tre cugini, due paramedici della Mezzaluna Rossa palestinese, Yusuf al-Zeino e Ahmed al-Madhoun, che sono stati deliberatamente presi di mira mentre tentavano di salvarla il 29 gennaio 2024 a Gaza City. Nuove analisi, basate su immagini satellitari e registrazioni audio, indicano la presenza di carri armati israeliani vicino all’auto della famiglia senza prove di scontri armati, contraddicendo le versioni ufficiali. Il governo israeliano, infatti, in un primo momento, sostenne che nessuna delle sue forze si trovava nell’area al momento della strage. Successivamente affermò che i 335 fori di proiettile trovati sull’auto della famiglia erano il risultato di uno scontro a fuoco con militanti palestinesi.
Il comandante dei carri armati presenti durante l’uccisione era il Colonnello Beni Aharon della 401ª Brigata Corazzata israeliana. Aharon è già oggetto di una denuncia presso la Corte Penale Internazionale (CPI). La Hind Rajab Foundation, grazie a un’indagine indipendente condotta dal gruppo di ricerca interdisciplinare Forensic Architecture che ha sede al Goldsmiths College dell’Università di Londra, ha identificato la compagnia militare “Vampire Empire” appartenente alla 52ª Brigata corazzata e comandata dal maggiore Sean Glass, sarebbe stata direttamente responsabile dell’uccisione della famiglia Rajab e del successivo depistaggio della scena del crimine. Uno dei soldati della compagnia,il cittadino israeliano-argentino Itay Choukirkov, è attualmente sotto processo secondo la legge argentina per il suo presunto ruolo nell’omicidio. Il 52º Battaglione, soprannominato Ha-Bok’im (‘I demolitori’), fu tra le prime unità israeliane a entrare a Gaza nell’ottobre 2023 e ha partecipato ad alcune delle operazioni più letali dell’esercito israeliano, inclusa la distruzione di ospedali.
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