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Gianmarco Canestrari e il catalogo dei luoghi di fede dei Monti della Tolfa

TOLFA – Dietro ogni pagina c’è la passione, la competenza e la sensibilità di uno studioso che conosce profondamente la sua terra. Il nuovo “Catalogo dei luoghi di fede dei monti della Tolfa”, scritto e curato dallo storico Gianmarco Canestrari, rappresenta un importante tassello nel percorso di valorizzazione culturale e spirituale che unisce i Comuni di Tolfa e Allumiere, insieme alla frazione di La Bianca. “Il progetto nasce all’interno di una serie di attività coordinate dai due Comuni per rispondere a un bando della Regione Lazio, vinto congiuntamente da Tolfa e Allumiere, destinato alla promozione del territorio in vista del Giubileo della Speranza – spiega il professor Gianmarco Canestrari – i fondi ottenuti sono stati ripartiti tra le due amministrazioni, le rispettive Pro Loco e le Protezioni Civili, con l’obiettivo di sostenere iniziative di carattere culturale, turistico e religioso. Tra queste, una delle più significative è proprio la realizzazione di un catalogo dei luoghi di culto, concepito come uno strumento divulgativo e al tempo stesso di riflessione: un viaggio nella storia e nella fede delle due comunità, attraverso chiese, santuari ed eremi che da secoli custodiscono spiritualità, tradizione e memoria collettiva”. Il compito di realizzare il catalogo è stato affidato a Gianmarco Canestrari, storico tolfetano di grande competenza, che ha curato interamente la stesura dei testi e la revisione storica, lavorando per mesi su documenti d’archivio, testi antichi e fonti locali. «Sono emozionato nel presentarvi un lavoro impegnativo – racconta Canestrari – al quale ho contribuito da storico scrivendo tutti i testi e operando la revisione storica necessaria per conferire all’opera precisione e attendibilità. È un’edizione speciale legata all’Anno Giubilare che stiamo vivendo, un’occasione per riscoprire la fede e la storia che ci appartengono». Il catalogo, composto da circa venti pagine, non è una semplice raccolta di schede descrittive, ma una narrazione viva e rigorosa, che restituisce al lettore il valore profondo dei luoghi di culto del comprensorio. Canestrari ha dedicato grande attenzione non solo agli aspetti architettonici e artistici, ma anche alle tradizioni popolari, alle devozioni, alle leggende e ai momenti di vita comunitaria che da secoli accompagnano la storia religiosa di Tolfa e Allumiere. Sette sono i luoghi scelti e raccontati in questa prima edizione del Catalogo: per Tolfa, il Santuario di Maria Santissima della Pietà, la Chiesa Collegiata di Sant’Egidio Abate, patrono del paese, e il Santuario Agostiniano di Maria Santissima della Sughera; per Allumiere, la Chiesa Camerale di Maria Santissima Assunta in Cielo, il Santuario Diocesano di Maria Santissima delle Grazie e l’Eremo della Santissima Trinità; per La Bianca, infine, la Chiesa di Nostra Signora di Lourdes, piccolo ma significativo presidio di devozione mariana. «Questi luoghi, legati da un filo di spiritualità e storia – spiega Canestrari – diventeranno tappe di un percorso simbolico che i pellegrini potranno compiere grazie anche a una cartellonistica dedicata in via di realizzazione, che guiderà i visitatori alla scoperta delle bellezze religiose e naturalistiche dei Monti della Tolfa». Il catalogo si propone come strumento di divulgazione e conoscenza pensato non solo per i fedeli, ma anche per chi desidera approfondire la storia locale. Ogni testo è frutto di un lavoro di sintesi tra rigore scientifico e chiarezza comunicativa: Canestrari ha, infatti, selezionato con cura le informazioni più rilevanti, evitando l’eccesso di tecnicismi e offrendo un linguaggio accessibile, piacevole e adatto a tutti. «Non è stato semplice – spiega – scegliere cosa inserire. Ogni dettaglio, ogni documento, ogni aneddoto avrebbe meritato spazio. Ma il senso del progetto è divulgativo: volevamo un catalogo agile, fruibile, capace di stimolare la curiosità e l’amore per il territorio, senza rinunciare alla precisione storica». Il lavoro ha visto la collaborazione preziosa delle parrocchie di Tolfa, Allumiere e La Bianca, con i parroci don Martin, don Roberto e don Fabio, che hanno offerto un importante supporto spirituale e verificato la correttezza dei riferimenti religiosi. «Un ringraziamento speciale – sottolinea Canestrari – va alle amministrazioni comunali di Tolfa e Allumiere, nelle persone dei sindaci Stefania Tinti e Luigi Landi, per la stima e la fiducia accordatemi. È stato un vero onore e un piacere collaborare a un progetto che unisce cultura e spiritualità, valorizzando la nostra identità comune. Ringrazio anche le parrocchie per la disponibilità e la collaborazione, senza le quali questo lavoro non sarebbe stato possibile». Il “Catalogo dei luoghi di fede” si inserisce in un disegno più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale e religioso dei due Comuni, in linea con lo spirito del Giubileo della Speranza, che invita a riscoprire le radici della fede come motore di rinascita personale e collettiva. Non si tratta soltanto di un’iniziativa culturale, ma di un progetto di comunità, capace di mettere in rete istituzioni, parrocchie, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la cura e la fruizione del territorio. Il Catalogo sarà distribuito ai fedeli e ai visitatori, e i luoghi di culto resteranno aperti in giorni e orari concordati con i Comuni e le parrocchie, anche grazie al supporto dei Centri Anziani e delle Associazioni locali, veri custodi della memoria collettiva. Con questo progetto Gianmarco Canestrari conferma il suo ruolo di voce autorevole della storia locale, capace di coniugare rigore accademico e passione divulgativa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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