di Alessio Pisanò
BRUXELLES – “Il messaggio alla Russia è molto chiaro: l’Unione europea è pronta a sostenere l’Ucraina finché sarà necessario, sia finanziariamente che a livello militare. L’utilizzo degli asset russi immobilizzati non è solo possibile, ma è anche legale”. Ha aperto così il suo intervento al Consiglio Nordico a Stoccolma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l’argomento dibattuto all’ultimo Consiglio Ue in merito all’utilizzo dei beni russi congelati e detenuti da Euroclear a Bruxelles.
“Sono grata che il Consiglio europeo abbia deciso di sostenere le spese per la ricostruzione dell’Ucraina per i prossimi 2 anni- sottolinea la numero uno di palazzo Berlaymont- Il meccanismo è semplice: Kiev restituirà il nostro prestito solo nel momento in cui la Russia pagherà per la riparazione”.Sempre in merito alla difesa, poi, von der Leyen ha evidenziato come i Paesi del Mar Baltico siano la “stella polare” per l’Unione europea: “Ci hanno spesso indicato la via da seguire e sono essenziali per il supporto all’Ucraina”. La presidente ha infine affrontato il delicato dibattito climatico e della competitività. “Unire questi due aspetti in uno rappresenta il giusto cammino da seguire, in quanto vogliamo che il futuro delle Clean Tech venga sviluppato in Europa”.
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