RIMINI – Un parto in casa, una neonata lasciata in strada, per terra, vicino a dei cassonetti, una grave complicazione post-parto: al centro una giovane donna di Cesena con gravi problemi psichici che inspiegabilmente ha affrontato tutto da sola. Poteva essere una tragedia quello che è successo nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi nella città romagnola, Ma per fortuna due vite sono state salvate dagli operatori del 118 e dai Carabinieri.
COME STA ORA LA BAMBINA
Teatro della scampata tragedia, riportata dai quotidiani locali, è la casa in cui vive la madre con i suoi familiari, nelle campagne della periferia cesenate, in zona Rubicone. È notte quando la giovane donna chiama il 118 perché si sente male: sul posto arrivano i sanitari del 118 che capiscono cosa è accaduto e intuiscono anche la situazione. Assistono la donna, che non ha espulso correttamente la placenta, e allertano immediatamente i Carabinieri. La piccola viene ritrovata poco distante, vicino a dei cassonetti dell’immondizia. Entrambe, madre e figlia, sono ora ricoverate all’ospedale Bufalini di Cesena. La condizioni della bambina sono serie ma non risulta in pericolo di vita.
I FAMILIARI SAREBBERO STATI IN CASA AL MOMENTO DEL PARTO
Ora la Procura ha aperto un’indagine: l’ipotesi di reato è quello di tentato infanticidio. Secondo le prime ricostruzioni, la partoriente ha agito da sola. Ma sarà da chiarire la sua posizione- è una donna affetta da problemi psichici- e anche quella dei familiari che risultavano in casa con lei al momento del parto. Nel mirino anche il padre della bambina: un 54enne pure affetto da deficit cognitivi totali e certificati, non residente nella casa della donna.
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