| CIVITAVECCHIA – «Questa non è politica: è una partita vinta a tavolino». È questo il senso del nuovo intervento dell’ex segretario dem Enrico Luciani che non usa giri di parole e, ospite ieri mattina di News & Coffee su CivonlineTv, è tornato a sparare a zero sulle modalità del congresso straordinario del Pd. «Un congresso anomalo, impostato per essere svolto con le tessere 2024» ha affermato l’ex segretario tornando a parlare di «partita falsata» già in partenza. Secondo Luciani, la sua area – la sinistra del partito – era allora concentrata sulle elezioni, non sul tesseramento: «Loro lo sapevano, e hanno vinto a tavolino». Elezioni segretario PD, Luciani non ci sta Racconta di un segretario «deciso nelle vellutate stanze», di controlli puntuali sugli ingressi al voto e di numeri «scontati». Nessun imbroglio, precisa, «ma una forzatura evidente», studiata per chiudere il percorso con un risultato già scritto: «Ho gestito il partito in modo unitario fino a cinque mesi fa, poi ho sentito i colpi alla schiena». Non contesta l’esito, ma il metodo: «Non si è voluto un confronto ad armi pari. Si è scelto qualcuno del cerchio magico del Sindaco». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |