Come procede, oggi, lo Spread? E i principali titoli di Borsa? Come sta andando il noto differenziale tra Bund e Btp nella giornata odierna, 22 Agosto 2022? E nel contempo, come stanno rispondendo ai segnali economici e finanziari i principali listini e le principali Borse europee, a iniziare da quella di Milano?
Ecco la situazione in tempo reale e anche un quadro completo di ciò che è successo intorno allo spread negli ultimi giorni. Per chi non sapesse, lo spread ogni giorno è al centro dell’attenzione di esperti e non. Per sapere cos’è lo spread e cioè il differenziale tra Btp e Bund, clicca qui.
Se invece si desidera sapere come è andata a livello di oscillazione del differenziale in precedenza, ecco i dati della giornata di ieri.
Spread, come sta andando oggi 22 Agosto 22
Apre in calo a 224,5 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, che venerdì scorso aveva chiuso a quota 226 punti base. In calo di 3,1 punti al 3,452% il rendimento annuo italiano.
Nello stesso momento Piazza Affari si ripropone debole nella prima parte di scambi (FtseMib -0,7% a 22.387 punti), con l’intero paniere di titoli principali in rosso tranne Diasorin (+0,44%) e Leonardo (+0,1%).
Apertura in calo anche per le principali borse europee. Parigi perde lo 0,72% a 6.448 punti, Londra lo 0,45% a 7.516 punti, Francoforte lo 0,54% a 13.471 punti e Madrid lo 0,53% a 8.295 punti.
Spread, che cos’è, come influenza mercati e economia
Ma cosa è lo spread? Si tratta del differenziale tra Btp e Bund si ha a che fare con un indice di comparazione tra titoli di stato. L’oscillazione di questi titoli è influenzata dalle vicende politiche, economiche e finanziarie dei rispettivi paesi e va a sottolineare le curve di crescita o di decrescita del flusso economico di un paese in quel particolare contesto.
Del resto, Spread è preso in riferimento anche un termine generico per indicare, semplicemente, la differenza esistente fra due valori in quanto tale.
Si parla di spread a tutto tondo, dunque. Ma nel caso più comune, e quello che interessa maggiormente agli italiani (esperti di economia e non) è per appunto quello che traccia la differenza tra il valore dei titoli di stato italiani e quelli teutonici.