Come procede, oggi, lo Spread? E i principali titoli di Borsa? Come sta andando il noto differenziale tra Bund e Btp nella giornata odierna, 1 settembre 2022? E nel contempo, come stanno rispondendo ai segnali economici e finanziari i principali listini e le principali Borse europee, a iniziare da quella di Milano?
Ecco la situazione in tempo reale e anche un quadro completo di ciò che è successo intorno allo spread negli ultimi giorni. Per chi non sapesse, lo spread ogni giorno è al centro dell’attenzione di esperti e non. Per sapere cos’è lo spread e cioè il differenziale tra Btp e Bund, clicca qui.
Se invece si desidera sapere come è andata a livello di oscillazione del differenziale in precedenza, ecco i dati della giornata di ieri.
Spread, come sta andando oggi 1 settembre 22
Nella giornata odierna lo Spread Btp-Bund si muove oscillando e sale a 237 punti, col rendimento che sfiora il 4%.
Le mosse delle banche centrali per arrestare la corsa dell’inflazione giocano un ruolo cruciale in questo percorso di fluttuazioni. Nel mentre, la Borsa di Milano prosegue in calo, e sale il tasso del Btp con l’Istat rivede le stime, Pil: secondo trimestre a +1,1%.
Nella giornata di ieri la Borsa di Milano chiudeva in calo con energia e utility, con tensioni sui Titoli di Stato elo spread tra Btp e Bund che ha chiuso in rialzo a 234 punti.
Spread, che cos’è, come influenza mercati e economia
Ma cosa è lo spread? Si tratta del differenziale tra Btp e Bund si ha a che fare con un indice di comparazione tra titoli di stato. L’oscillazione di questi titoli è influenzata dalle vicende politiche, economiche e finanziarie dei rispettivi paesi e va a sottolineare le curve di crescita o di decrescita del flusso economico di un paese in quel particolare contesto.
Del resto, Spread è preso in riferimento anche un termine generico per indicare, semplicemente, la differenza esistente fra due valori in quanto tale.
Si parla di spread a tutto tondo, dunque. Ma nel caso più comune, e quello che interessa maggiormente agli italiani (esperti di economia e non) è per appunto quello che traccia la differenza tra il valore dei titoli di stato italiani e quelli tedeschi.